Oggi 25 gennaio, secondo il Calendario del Cibo Italiano, ricorre la giornata nazionale dei taralli, prodotti da forno tipici della Puglia ma che si ritrovano anche nella tradizione gastronomica di altre regioni del Sud Italia (Basilicata e Campania ad esempio). Va da sé che esistano svariate versioni di questi anellini di pasta, a partire dal fatto che c’è chi li impasta col lievito e chi no. Ma non sta a me raccontarvi i dettagli che si celano dietro al tarallo: l’ambasciatrice di quest’oggi è Antonella Eberlin di Cucino Io, e nel suo post ufficiale troverete tutto quello che vi serve!
Io ho deciso di approfittare di questa giornata per prepararli, cosa che non avevo mai fatto prima. Posto che di base gli ingredienti sono acqua, vino bianco, olio e sale, molto spesso si ritrovano nella versione aromatizzata al finocchietto.
Io, che non sono una grande amante di questo aroma, ho voluto preparare una versione gustosa ma non troppo particolare, per non snaturare il prodotto, per lo meno non la prima volta, ed ho preparato questi Taralli alla Pizzaiola, ossia aromatizzati con poco pomodoro, un po’ di parmigiano e l’origano del mio orto, che il mio ciclista ha fatto essiccare e poi sminuzzato a fine estate e che ha un profumo fantastico 🙂
- 240 g di farina 00
- 30 g di parmigiano
- 7 g di sale fino
- 2 cucchiaini di origano essiccato
- 75 ml di vino bianco
- 60 g di olio extravergine di oliva
- 15 g di concentrato di pomodoro
- In una ciotola capiente setacciate la farina con il parmigiano, il sale e l’origano, dunque versate il vino e l’olio, unite il concentrato di pomodoro ed impastate a mano fino a formare un impasto liscio e omogeneo. Formate una palla, avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare al fresco per un’ora.
- Trascorso questo tempo, ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata. Mentre l’acqua bolle dividete l'impasto in pezzetti di circa 15 g ciascuno e da essi ricavate dei filoncini, che formerete aiutandovi coi palmi delle mani, del diametro di circa 1 cm e della lunghezza di 8 cm; avvolgete ogni filoncino su se stesso dando la caratteristica forma del tarallo (potete arrotolare la pasta attorno al vostro mignolo, quindi pizzicare insieme le due estremità e sfilare delicatamente il dito). Tuffate i taralli così preparati nell’acqua bollente, 7-8 alla volta, e prelevateli con una schiumarola non appena verranno a galla, ponendoli subito su un canovaccio ad asciugare. Mentre cuocete i taralli, preriscaldate il forno a 180° C.
- Una volta lessati tutti i taralli, trasferiteli su di una leccarda ricoperta con carta da forno ed infornateli per 30 minuti: i vostri taralli dovranno risultare coloriti ed asciutti al loro interno (vi consiglio di assaggiarne uno). Quando saranno cotti spegnete il forno, aprite a metà lo sportello e fate raffreddare i taralli all’interno del forno.
Aurelia dice
Si, lo so, non sono normale…ma mentre leggevo, ho sentito il profumo caratteristico della pizzaiola!! Annoto, annoto…che altro potrei fare 🙂
Sei una super fotografa! Foto meravigliose!
Aurelia
pixelicious dice
Eh superfotografa, magari! Ogni tanto qualcuna mi riesce meglio, stavolta è andata benino 🙂 Annota annota, poi mi dici se ti piacciono! Un bacione e grazie del tuo commento Aurelia!! 🙂 🙂
Fabio dice
Io li adoro. I tuoi hanno un aspetto magnifico!
pixelicious dice
Fabio grazie mille! Anch’io li adoro e da adesso in poi non li comprerò più! 🙂
Marianna dice
Ok… Sara è possibile prenotarne almeno 1 Kg?! Sono spettacolari… Complimenti
pixelicious dice
Ahahah Marianna, te li spedisco va bene? 😀 😀 Un bacione e grazie mille!! 🙂
sabrina dice
Una droga! Non potrei farli…anzi no li faccio…(alla faccia ella coerenza)..mi hai fatto venire una voglia pazzesca ma se li faccio poi li spazzolo tutti…si li faccio!
pixelicious dice
Ahahaha Sabrina grande!! Ma falli, e che ti frega se uno tira l’altro… Si vive una volta sola!! Un bacino 😉