Eccoci qua, come promesso, col reportage fotografico natural-mangereccio del mio viaggio al Sud. Avevo detto che avrei lasciato poco spazio alle parole e tanto, tanto spazio alle immagini e… Così sarà. E allora, partiamo 😀
A come… Acciughe, Aloe, Arancini
C come… Cannoli, Capperi, Cucunci
F come… Fichi d’India
G come… Granita di Gelsi
M come… Mafiosi al pistacchio
P come… Pasta di mandorle, Peperoncini freschi, Pomodori di Pachino
S come… Sbeggi (e Sicilia, of course)
U come… Uva passa (o Uvetta, o Uva sultanina)
Z come… Zucchine (siciliane)
Per i curiosi, spendo due parole sui cannoli più buoni che io abbia mai mangiato (quelli in foto), preparati sul momento: si tratta di un laboratorio artigianalissimo nel centro di Taormina. Il titolare nonché pasticcere, Roberto (di origini toscanissime – e di questo ne vado fiera – ), è quello che vedete nella foto del tizio con le mani in pasta… A questo link troverete maggiori info 😉
Per il resto, lascio spazio soltanto alla vostra immaginazione… Pregustando già i sapori calabresi, vi lascio in compagnia di quelli siciliani… Mammamia come mi piace il Sud 😀
Ah: ringrazio Luca del Grande per le seguenti foto: Acciughe, Arancini, Cannoli, Cucunci, Granita di Gelsi, Mafiosi al pistacchio, Olive di Stramondo e Pomodori di Pachino. Le altre son mie invece 🙂
Infine rigrazio Uva, amica di forum (SCTS), che non volendo mi ha seguita tramite messaggi privati durante la stesura di questo mio articolo fotografico, riuscendo pazientemente a dirimere i miei dubbi per quel che concerne la pianta del cappero (cucunci, fiori, frutti, boccioli… 😀 ).
luca del grande dice
bello sto post…che nostalgia 🙁
pixel3v dice
Grazie Luca 😀
Eh sì, che nostalgia… 🙁
claudia dice
posso soltanto dire…ma che meraviglia!!!! sia per le cose da mangiare..buonissime…che per le foto, tutte molto coinvolgenti!! 🙂
pixel3v dice
Grazie mille ciccia 🙂
Da quelle parti non è difficile trovare soggetti “alimentari” che si prestano ad essere fotografati… Mi sa che anche tu ne sai qualcosa 😉
Uva dice
uh, figurati, cara!
è stato un piacere!
mi piace da matti la foto dell’arancino.
non ho idea di cosa siano i mafiosi al pistacchio, ma credo dei dolci (illuminami/ci).
per quanto riguarda gli sbeggi… ma sai, il mio moroso in dialetto chiama così, mi pare, anche le peschenoci. uhm, mi informerò…
pixel3v dice
Eccoti qua, Uva!
Grazie ancora per il tuo aiuto 🙂
Per la foto ti ringrazio, anche a me piace tanto… D’altra parte la mano del fotografo (Luca) si vede 😉
I mafiosi al pistacchio sono dei dolci che fa solo Roberto, se cerchi in rete non trovi molto… Sono dolcissimi, come lo sono molti dei dolci tipici siciliani, dovrebbero avere l’impasto tipo la pasta di mandorle… Ma con i pistacchi al posto delle mandorle 🙂
Quanto agli sbeggi… Non so dirti di più (so solo che sono frutti buonissimi e che qui in Toscana non si trovano 🙁 ), ma credo che “merendelle” sia il loro nome più conosciuto… Chiedi al moroso e facci sapere 😉
Un bacione
klaudia dice
Le foto sono proprio STUPENDE…….ma quello che fa “mafiosi al pistacchio”…mniammmm……;)
Un abbraccio
pixel3v dice
ehehheh… fanno venir fame eh?? 🙂
Un abbraccio a te ciccia 😉
Miranda dice
Che bello 🙂 mi sembra di vedervi tutti e due armati di macchina fotografica (e non vedo l’ora di vedere il resto). tornate prestooooo, che nostalgia!!
pixel3v dice
Hihihi… L’allieva ed il maestro 🙂
Beh, in certi casi c’eri pure tu, vedi l’arancino e la granita 😀
A presto per il resto… Noi torneremo di sicuro, ma venite nel continente pure voi eh!! 😀
Tanti baci cucciola :*
Uva dice
uè, ciccia, ho chiesto, anzi, ti dirò di più: ho assaggiato!
ho mangiato il mio primo sbeggio e si, sono quelli della foto. nella zona di catania li chiamano così.
dal mio moroso invece (sempre catania, ma sud) sono “sbeggi bianchi” per differenziarli dagli sbeggi (nome con cui loro intendono le peschenoci).
dunque ho capito.
tutte ‘ste questioni pseudo-linguistiche mi fanno un po’ girare la testa, ma mi intrigano molto. a te no?
pixel3v dice
Uva, che cara che sei 🙂
Sì è proprio vero, è ganzissimo scoprire certe cose!! Pensa, ho appena letto sul blog di un’amica che questi stessi frutti, in Puglia e Basilicata, si chiamano “crisommele”… Ma ti sono piaciuti almeno? A me sì, da morire…!
Uva dice
abbastanza.
me li hanno offerti a pranzo, ma temo fossero un filo acerbi (tieni conto che io mangio la frutta maturissima). comunque si, come tutta la frutta estiva, gnam 🙂
pixel3v dice
Concordo con te sulla frutta estiva… Mi mancano già ciliegie, albicocche, susine e pesche succosissime… 🙁
E anche su quella stramatura… Anch’io non amo la frutta acerba 😕