Marzo pazzerello è terminato, portandosi con sè anche la Pasqua ed il mio tanto atteso fine settimana lungo a San Vincenzo! Ma i festeggiamenti pasquali non sono ancora terminati: visto il successo della precedente Pie Night celebration, il gruppo delle Pie Donne ha deciso che si replica con la Easter Pie Night 😉 Ed eccomi qui, con un contributo di nuovo dolce e anche stavolta bello goloso: vi presento la Carrot, Ginger and White Chocolate Pie con Gelato al Whisky!
Il bis è stato richiesto a gran voce, data la grande adesione che c’è stata con la Pie Night il giorno successivo a San Valentino. Ed eccoci di nuovo qui quindi, ad impastare gusci di pasta per farcirli con ogni ben di Dio, dolce o salato che sia! La scorsa volta avevo preparato la goduriosissima French Silk Chocolate Pie, e anche stavolta mi sono lasciata conquistare da una pie decisamente in linea con il filo che sto seguendo in questi ultimi mesi: dolci sempre belli carichi, molto spesso di stampo anglosassone, ché Pinterest è diventato per me un diavolo tentatore bello e buono, croce e delizia dei miei brevi momenti di relax 😛
Da Pinterest raggiungo poi la fonte, se e quando c’è, traduco con pazienza e poi parto a lavorare non appena possibile! Questa pie è davvero superba: tante tante carote, la dolcezza del cioccolato bianco e quella puntina di aspro e piccante data dallo zenzero fresco, il tutto sormontato da un meraviglioso e velocissimo gelato al whisky senza il quale, credetemi, questa pie perde molto. E’ la prima volta, tra l’altro, che preparo il gelato cosiddetto “furbo”, quello a base di latte condensato, che resta morbido nonostante le ore di freezer senza bisogno che chi, come me, non possiede la gelatiera, lo tolga dal freezer ogni mezz’ora per mescolarlo rompendo i cristalli di ghiaccio.
Insomma, dicevo, la mia pie una fonte ce l’ha e viene da qui: rispetto all’originale ho omesso i canditi di zenzero nel gelato ed ho aumentato il whisky (3 cucchiai non si sentivano per niente a parer mio); ho diminuito leggermente la quantità di panna acida ed ho riproporzionato le dosi di ripieno e pasta in base al mio stampo.
Are you ready for this Easter Pie Night? 😉
- 500 ml di panna fresca liquida
- 400 g di latte condensato
- 7 cucchiai di whisky
- 180 g di farina 00
- 60 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaino e ½ di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino scarso di vaniglia in polvere
- 1 pizzico di sale
- 130 g di burro freddo + quello per lo stampo
- 1 tuorlo
- 700 g di carote (peso da pulite; peso lordo 1100 g - una ventina)
- 50 g di burro
- 1 cucchiaino scarso di vaniglia in polvere
- 100 g di cioccolato bianco
- 1 uovo + 2 tuorli
- 170 g di fruttosio (o 200 g di zucchero)
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 200 g di panna acida
- 40 g di mandorle a lamelle
- 1 albume
- 20 g di zucchero a velo + quelli per la decorazione finale
- Per il gelato al whisky, iniziate la sera precedente: in una ciotola capiente montate la panna a neve fermissima; amalgamatevi il latte condensato versandolo a filo e continuate a mescolare con le fruste fino a che il composto non risulterà ben amalgamato. Incorporate infine il whisky e mescolate ancora. Trasferite il composto in uno stampo da plum cake (a me è entrato preciso), coprite con pellicola e ponete in freezer a raffreddare.
- Il giorno seguente, preparate la torta.
- Per il guscio di pasta, setacciate in una ciotola la farina, lo zucchero a velo, lo zenzero, la vaniglia ed il sale; aggiungete il burro a dadini e lavorate il tutto con le dita fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungete il tuorlo ed impastate bene fino a che il composto non sarà liscio ed omogeneo, quindi formate un disco, avvolgetelo con pellicola trasparente e ponete in frigo per una o due ore.
- Trascorso questo tempo imburrate lo stampo, stendete la pasta formando un disco spesso 3 mm che possa coprire anche i bordi ed adagiatelo nello stampo, pressandolo leggermente soprattutto ai bordi. La pasta sarà dura da stendere all’inizio ma non preoccupatevi, si ammorbidirà via via che la lavorerete. Se si romperà durante la stesura potrete benissimo “rattopparla” utilizzando gli scampoli di pasta avanzata. Una volta rivestito lo stampo tagliate i bordi in eccesso e ponete lo stampo in frigo per 30 minuti; preriscaldate il forno a 180° C.
- Trascorsa la mezz’ora rivestite il guscio di frolla con un foglio di carta da forno, riempitelo con dei legumi secchi o con le apposite sfere in ceramica per la cottura in bianco e cuocete per 15 minuti. Lasciate raffreddare.
- Per il ripieno: preriscaldate il forno a 200° C. Rivestite una pirofila capiente con un foglio di carta da forno. Sbucciate le carote, lavatele, asciugatele e tagliatele a fette spesse circa 2 cm. Ponetele nella pirofila ed amalgamatevi il burro a dadini e la vaniglia, quindi cuocete per un’ora o fino a che non saranno tenerissime (testatele con una forchetta). Ogni 15 minuti aprite il forno e mescolate affinchè il burro si distribuisca equamente.
- Una volta cotte, ponete le carote nel mixer assieme al loro fondo di cottura e frullate fino ad ottenere una purea; aggiungete quindi il cioccolato bianco tritato finemente al coltello e frullate ancora, fino a che il tutto non sarà omogeneo. A questo punto trasferite il composto in una ciotola ed aggiungete l’uovo, i tuorli, il fruttosio (o zucchero), lo zenzero e la panna acida; amalgamate molto bene.
- Portate il forno a 160° C. Versate il ripieno di carote all’interno del guscio di frolla ormai freddo e cuocete per 50 minuti.
- Nel frattempo mescolate le mandorle a lamelle con l’albume e lo zucchero a velo. Trascorsi i 50 minuti di cottura della torta estraetela al forno, pressate leggermente il mix a base di mandorle creando un anello sulla superficie e rimettete in forno ancora per 20 minuti; alla fine, il ripieno dovrà essere sodo.
- Lasciate raffreddare a temperatura ambiente la torta, quindi sformatela, ponetela su di un piatto da portata e lasciatela riposare in frigo per 2 o 3 ore prima di affettarla e servirla.
- Al momento di servire la vostra torta spolverizzate con zucchero a velo ed accompagnate ogni fetta con una pallina di gelato al whisky.
[…] La ricetta l’avevo bene in testa: sono andata un po’ a naso seguendo le mie idee, prendendo qualche spunto da qui e da qui. Quello che mancava però in queste ricette di gelato al gusto pecan pie era la parte croccante e burrosa che caratterizza le pies, la pie crust, che ho quindi aggiunto seguendo questa ricetta, anch’essa rivista (ho aggiunto zucchero – per me fruttosio – e ridosato di conseguenza la farina); la decorazione croccante invece è tratta da qui. Il gelato, come vi ho anticipato, è quello per così dire “furbo”, ossia a base di latte condensato, che resta morbido nonostante le ore di freezer senza bisogno che chi (come me) non possiede la gelatiera lo tolga dal freezer ogni mezz’ora per mescolarlo, rompendo i cristalli di ghiaccio; ora che ci penso, anche la mia prima volta col gelato “furbo” è stata proprio in occasione di una ricetta preparata per una Pie Night passata, la Carrot Ginger and White Chocolate Pie con Gelato al Whisky! […]