Ultimamente ho cucinato anche qualche piatto esotico, come succedeva un tempo. Oggi voliamo in India ed assaggiamo i Samosa Vegetariani, deliziosi fagottini croccanti ripieni di verdure (cipolla, patate e piselli) speziate… Non ditemi che non li avete mai assaggiati!
Avrò mangiato i samosa un migliaio di volte e li adoro da sempre, come del resto tutti o quasi i piatti della cucina indiana, per la quale ho sempre avuto un debole (i primi post del mio blog, di più di 10 anni fa, mi sono testimoni!)… Da molto tempo però, complice la paura di inerpicarmi in terreni troppo sconosciuti (paura che un tempo non mi apparteneva), avevo per così dire messo da parte questa passione per cucinare con ingredienti più noti, dando spazio anche alla fantasia.
Un paio di mesi fa ho mangiato i milleunesimi samosa della mia vita, e mi si è accesa una lucina… Una nuova consapevolezza forse, o semplicemente un approccio diverso nei confronti dei giudizi esterni, fatto sta che mi sono messa in testa di volerli cucinare… E così ho fatto. Ho studiato ricette, ho guardato video, e dopo qualche prova ho elaborato la “ricetta perfetta”, con ripieno a prova di bomba e una pasta meravigliosa.
Da questo video di youtube (che ho visto così tante volte che potrei riconoscere ad occhi chiusi il tizio del ristorante, se lo incontrassi per strada!) ho imparato non solo a chiudere i samosa, ma anche ad utilizzare gli ingredienti giusti pur con qualche variazione, anche se le dosi le ho trovate da sola dopo le mie prove, perché qui non ne viene fatta menzione. Quello che ci tengo a dire è che gli involtini fatti con la pasta phyllo non sono samosa, e anche la chiusura a triangolo (come ad esempio quella degli spanakopitakia greci) non è la vera chiusura! I samosa si presentano come delle piccole “piramidi”, non sono piatti, ma gonfi da ogni lato si guardino.
Rispetto al video ho apportato alcune modifiche per esigenze di “dispensa”: ho sostituito i semi di levitico (non avrei saputo dove trovarli) con il cumino ed il coriandolo, ed ho utilizzato cipolla, aglio e zenzero grattugiati al posto della pasta usata nel video (che forse avrei trovato, ma che non avrei voluto usare). Il risultato è stato davvero ottimo: tra i migliori samosa vegetariani della mia vita!
- 235 g di farina 00 + quella per la spianatoia
- 1 cucchiaino raso di semi di cumino in polvere
- 1 cucchiaino scarso di sale
- 65 g di olio di semi
- 60 ml di acqua naturale
- 1 cipolla dorata piccola
- 3 patate medie (peso lordo 500 g)
- 150 g di piselli sgranati
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cm di zenzero fresco (5 g da pulito)
- 1 puntina di peperoncino in polvere
- 1 cucchiaino colmo di curcuma
- 1 cucchiaino colmo di semi di cumino in polvere
- 1 cucchiaino raso di semi di coriandolo in polvere
- ½ cucchiaino di garam masala
- olio di semi (anche per friggere)
- sale
- 170 g di yogurt greco
- 5 g di foglie di menta
- ½ cucchiaino di cumino in polvere
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- Per prima cosa, ponete le patate con la buccia in una pentola con abbondante acqua; salate al bollore e cuocete per circa 30 minuti o fino a che non saranno tenere, quindi scolatele senza gettare l’acqua, passatele sotto al getto dell’acqua fredda, pelatele e lasciatele intiepidire. Nella stessa acqua scottate i piselli per pochi minuti, fino a che saranno teneri, quindi scolateli e metteteli da parte.
- Preparate la pasta: in una ciotola setacciate la farina con il cumino ed il sale, unite l’olio ed impastate fino a formare un composto bricioloso, quindi versate l’acqua, poca alla volta, ed impastate ancora con le mani fino a che il composto non sarà omogeneo ed elastico ma piuttosto duro; coprite con pellicola e lasciate riposare per circa 20 minuti.
- Nel frattempo occupatevi di nuovo del ripieno: in una padella scaldate qualche cucchiaio di olio, unite la cipolla tritata finemente, l’aglio sbucciato e pestato e lo zenzero pelato e grattugiato, quindi aggiungete le spezie (peperoncino, curcuma, semi di cumino, semi di coriandolo, garam masala) e, quando il tutto avrà preso colore, unite i piselli; mentre mescolate, schiacciateli leggermente con il dorso di un cucchiaio di legno. Utilizzando una grattugia a fori larghi grattugiate le patate facendole cadere direttamente nella padella, quindi amalgamate bene sempre schiacciando il tutto col dorso di un cucchiaio di legno e spengete il fuoco.
- Riprendete l’impasto, lavoratelo qualche minuto creando un salsicciotto lungo e stretto, quindi tagliate da esso 8 dischi piuttosto spessi e stendeteli uno alla volta con un mattarello su di un piano ben infarinato fino ad ottenere degli ovali di circa 20 x 12 cm. Dividete a metà ogni ovale, fino ad esaurimento della pasta.
- Una alla volta riprendete le mezzelune di pasta, inumidite completamente una facciata di ogni pezzo di pasta, quindi chiudete a cono ogni mezzaluna sigillando bene i due lembi tra di loro; il lato curvo di ogni mezzaluna sarà la “bocca” del cono, mentre la facciata inumidita dovrà restare all’interno. Riempite ogni cono con una generosa cucchiaiata di ripieno pressandolo bene, lasciando circa 7-8 mm di pasta libera al bordo. Inumidite nuovamente il bordo libero dal ripieno e sigillate uno alla volta i vostri samosa, come mostrato nel video.
- Portate a bollore l’olio in una padella dai bordi alti e, quando avrà raggiunto la temperatura, immergetevi i samosa; aiutandovi con una schiumarola, cercate di tenerli completamente immersi nell’olio. Friggete i samosa fino a doratura, quindi poggiateli su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servite con la salsa a base di yogurt e menta (per prepararla, vi basterà frullare nel mixer tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo).
Mila dice
Che buoniiiiiiiiiiiiii
pixelicious dice
Grazie mille Mila!!!
Elena dice
Veramente belli gonfi di gusto Sara. Ne sono stata testimone.
Hai davvero cercato la perfezione e ci sei riuscita! Bravissima!
pixelicious dice
Ecco, tu mi sei stata testimone!! CI ho studiato parecchio ma ne è valsa la pena 😀 Grazie mamy :*
Elena dice
Buongiorno, mi chiedo se si possano cuocere al forno….magari non risulteranno così friabili ….
pixelicious dice
Ciao Elena, sicuramente puoi cuocerli in forno, il risultato sarà meno croccante esternamente ma saranno comunque buonissimi! Se li provi fammi sapere 🙂