Si dice in giro che sia tempo di detox. Beh, qui da me difficilmente troverete ricette di questo tipo (se vi interessa, tutt’al più, c’è la sezione Insalate!), non perché non ce ne sia bisogno eh, quanto perché non rientra nel mio stile di cucina… Mi depuro anch’io in questi giorni, ma non il mio blog 😛 Piuttosto, è tempo adesso di comfort food, quello sì, per combattere il freddo di questi giorni: e allora coccoliamoci con il gustosissimo Cacciucco di Ceci!
Non appena rientrata dalle ferie, la scorsa estate, ho lavorato ininterrottamente per più di un mese ad un bellissimo progetto: il Catalogo dei prodotti a marchio “Il Coccio”, la linea più tradizionale dell’azienda Michelotti & Zei… Ben undici ricette scritte, preparate e fotografate! Adesso che il catalogo è on line, piano piano, metterò queste ricette anche sul blog, anche perché adesso sì che è davvero stagione di zuppe e di piatti caldi e confortanti!
Quello che vi presento oggi è il Cacciucco di Ceci… Mai sentito? Beh, vi capisco: se si dice “cacciucco”, in effetti, si pensa immediatamente alla zuppa di pesce tipica di Livorno; tuttavia, il termine “cacciucco” ha proprio il significato di “mescolanza” e si abbina quindi perfettamente a qualunque pietanza di origine contadina ricca di ingredienti rustici ma gustosi. E’ il caso, appunto, del cacciucco di ceci, una sorta di zuppa tipica del senese e del pisano, decisamente meno nota della “cugina” livornese ma non per questo meno buona! Qui, di pesce ci sono giusto i filetti di acciuga (e omettendoli, diventa a tutti gli effetti un piatto vegano): i protagonisti indiscussi sono invece i ceci lisci Michelotti & Zei, cucinati con un soffritto di aglio e cipolle e cotti assieme a bietole o spinaci. Di questo piatto esistono sia versioni al pomodoro che in bianco: l’importante è che il pane che l’accompagna sia toscano!
- 150 g di ceci lisci, secchi
- 1 rametto di rosmarino
- 2 spicchi d’aglio
- ½ cipolla rossa
- 4 filetti di acciughe sott’olio
- 200 g di bietole fresche
- 400 g di pomodori pelati
- sale
- olio extravergine di oliva
- pepe
- 8 fette di pane toscano, non salato (circa 150 g)
- Mettete i ceci a mollo per una notte in abbondante acqua. Il mattino seguente scolateli, rimetteteli nella pentola con 1 litro e mezzo di acqua, portate a bollore unendo un rametto di rosmarino ed uno spicchio d’aglio e cuocete per circa 2 ore a fuoco dolce, fino a che saranno teneri. Aggiustate di sale solo a fine cottura.
- Mentre i ceci cuociono, preparate la base del cacciucco: sbucciate l’altro spicchio d’aglio e la cipolla e preparate un trito fine con la mezzaluna. In un tegame capiente scaldate 6 cucchiai d’olio, unite i filetti d’acciuga e, quando saranno sciolti, fatevi dorare il trito di aglio e cipolla per qualche minuto.
- Lavate le bietole, tagliatele a listarelle ed unitele al trito; quando saranno appassite aggiungete anche i pelati, aggiustate di sale e pepe e cuocete a fuoco basso e coperto per circa 30 minuti; trascorso questo tempo unite i ceci cotti e scolati (eliminate l’aglio ed il rosmarino, ma conservate l’acqua di cottura) e fate insaporire per una decina di minuti. Il cacciucco di ceci deve essere servito piuttosto liquido: se risultasse troppo asciutto, diluite con qualche cucchiaio dell’acqua di cottura dei ceci.
- Arrostite le fette di pane sotto il grill del forno fino a dorarle, quindi servite il cacciucco di ceci accompagnato dal pane tostato, completando ciascun piatto con un filo d’olio extravergine di oliva ed un pizzico di pepe macinato al momento.
Ho avuto la fortuna di assaggiarlo, e devo dire che è davvero molto buono. Gustoso e al tempo stesso un piatto che non appesantisce.
Grazie amore 🙂 Se commenti te significa che ti è piaciuto davvero tanto tanto 😛
Ho sempre voluto provare il cacciucco di ceci e questa ricetta mi fa venire l’acquolina..non mi resta che prendere appunti e rimediare!
Grande Consu!! Prendi appunti sì, e poi mi dici se ti è piaciuto… Sono contenta se lo provi 🙂 Un bacino a Vasco e a te! <3
Ormai un classicone per le serate in cui vogliamo regalarci una coccola (molto sana per altro) e io non ho voglia di cucinare: massima resa con minimo sforzo! E il giorno dopo è ancora più buono.
Che bello leggere i tuoi commenti Cristina! Hai ragione su questo piatto, è veloce, sano e ottimo preparato in quantità, che se avanza è anche meglio 🙂 buona domenica e ancora grazie!