Il Maestro Iginio Massari a Firenze: una dolcissima esperienza!
Sono passate ormai 3 settimane da quel lunedì 27 maggio, giorno in cui ho avuto la fortuna di assistere al meraviglioso cooking show del Maestro Iginio Massari (e non solo!)… Chi mi ha seguita su Instagram sa già di cosa parlo, ma per chi non l’ha fatto… Adesso vi racconto tutto!
Nella splendida cornice fiorentina dell’Hotel 500, lunedì 27 maggio sono stata invitata al secondo appuntamento del tour Meet Massari 2019, organizzato dall’azienda produttrice di farine pregiate Molino Dallagiovanna in collaborazione con Eurovo, leader europeo nella produzione di uova e ovoprodotti, e Carra Distribuzione.
L’azienda Molino Dallagiovanna è attiva fin dal 1832 e produce farine sia in Italia che nel mondo. Il Molino, il cui stabilimento è situato da sempre nella campagna piacentina, è oggi una realtà produttiva così ampia e tecnologicamente avanzata da presidiare ogni fase del processo di lavorazione del grano, dalla selezione fino alla consegna del prodotto finito. Miscelando farine da grani macinati in purezza, l’azienda garantisce un prodotto con caratteristiche nutrizionali elevate e prestazioni tecniche che sono apprezzate dai maestri dell’arte bianca di tutto il mondo.
Il Maestro Massari, da poco insignito del riconoscimento di miglior pasticcere del mondo durante l’ultimo World Pastry Stars di Milano, ha preparato con queste pregiate farine diverse leccornie davanti agli occhi di più di 300 persone, ammaliate come me da cotanta bravura e attente a carpire i segreti e le complesse tecniche dell’arte pasticcera italiana. Accanto a lui, oltre a Gino Fabbri, il presidente dell’AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani), anche i pastry chef Denis Dianin, Achille Zoia e Domenico Di Clemente, che hanno dato il loro prezioso contributo.
Massari ha reinterpretato l’antica ricetta della classicissima schiacciata dolce fiorentina, un dolce semplice e povero, arricchito dal Maestro con l’inconfondibile cupola del Duomo di Firenze realizzata in cioccolato fondente. Ma non solo: oltre alla schiacciata dolce, Massari ha presentato una versione molto particolare del babà, il re dei dolci napoletani, ed il croissant, l’inconfondibile brioche francese ricca di burro che si differenzia dal cornetto all’italiana per via di una minor presenza di zucchero.
Domenico Di Clemente, pastry chef del Four Seasons Hotel di Firenze, ha poi presentato una versione davvero particolare dello zuccotto fiorentino, dolce antico che risale ai tempi di Caterina de’ Medici e che è stato rivisitato in chiave moderna ed innovativa. Tra le farine della linea Le Divine di Molino Dallagiovanna, Di Clemente ha utilizzato Sofia, quella più debole, creando un pan di Spagna al sifone con innesto di azoto davvero sofficissimo! Il pastry chef del Four Seasons ha infine impiattato il suo zuccotto scomposto all’interno di una sottilissima sfera di cioccolato, con un sorprendente cuore morbido ricoperto d’oro e piccole gelatine di Alchermes.
Degustare queste quattro meravigliose prelibatezze è stato davvero come toccare il cielo con un dito… Ma anche potersi fare una foto insieme al maestro (io a destra, insieme anche all’Elisabetta del blog Cakes & Co., a sinistra) non è stato affatto male 😛
Grazie ancora di cuore a Molino Dallagiovanna che mi ha permesso di vivere questa esperienza unica! 😀
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