Torta Pasqualina ai Carciofi con Uova di Quaglia
In questi giorni piuttosto difficili per tutti, anche il freddo è tornato a farci compagnia… Eppure, anche se non si direbbe, tra meno di tre settimane è Pasqua! Io sono già pronta per offrirvi qualche idea, come ad esempio la Torta Pasqualina ai Carciofi con Uova di Quaglia!
Lo so, riesce difficile pensare alle festività in questo momento così duro per il nostro Paese… La famosa data del 3 aprile si avvicina e anche se i dati sembrano lievemente incoraggianti, non è detto che per Pasqua si possano davvero riabbracciare i nostri cari lontani Io, però, una certezza ce l’ho: che si sia soli o con tutto il resto della famiglia, quest’anno preparerò la torta Pasqualina
La versione che preferisco, e che qui vi presento oggi, è quella farcita con i carciofi, ortaggio che adoro e che adesso è nel suo momento migliore (e se anche voi lo amate, trovate qui tantissimi spunti per utilizzarlo). E siccome non c’è torta pasqualina senza uova all’interno, ma io non ne vado matta, ho optato per l’utilizzo delle uova di quaglia, più piccole e quindi meno preponderanti… Diciamo che fanno la loro parte senza rubare la scena ai carciofi
Ho seguito la ricetta di un vecchio ritaglio di giornale conservato nel mio quadernone aggiungendo due carciofi in più al ripieno, e vi assicuro che non erano di troppo, anzi… Vi lascio anche le foto della preparazione passo passo: non è una ricetta difficile, ma se volete prepararla sappiate che vi ci vorrà un pochino di tempo, quello sì
INGREDIENTI (per uno stampo a cerniera rotondo, diametro 22 cm)
per la farcia:
8 carciofi
1 limone (succo)
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di maggiorana
500 g di ricotta di mucca, fresca
50 g di Parmigiano grattugiato
8 uova di quaglia
olio extravergine di oliva
sale
pepe
per la pasta:
500 g di farina 00 + quella per il piano di lavoro
3 cucchiai di olio extravergine di oliva + quello per spennellare
200 ml di acqua
1 pizzico di sale
PREPARAZIONE
Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, le punte spinose e i gambi (non buttateli, puliteli e congelateli: potrete utilizzarli per un’ottima vellutata), quindi tagliateli in 4 parti ciascuno, eliminate il fieno e tagliate ogni spicchio a fettine sottili, ponendole via via in una bacinella con acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano. Scolateli e rosolateli in una padella dove avrete fatto colorire l’aglio sbucciato e lasciato intero con qualche cucchiaio d’olio, quindi salate, pepate e lasciate cuocere a fuoco vivo per circa 10 minuti, versando un mestolo di acqua bollente. A fine cottura alzate eventualmente il fuoco per far ritirare i liquidi, quindi unite il prezzemolo e la maggiorana finemente tritati; aggiustate di sale e fate intiepidire.
Nel frattempo, preparate la pasta: in una ciotola capiente impastate la farina con l’olio e l’acqua, quindi unite un generoso pizzico di sale. Lavorate prima con una forchetta poi, quando i liquidi saranno ben assorbiti, spostatevi su di una spianatoia infarinata ed impastate fino a che il composto non sarà morbido e consistente. Pesate l’impasto, dividetelo in 8 pezzi di uguale peso e formate dei dischi (1). Coprite con un panno asciutto per evitare che si secchino.
Amalgamate ai carciofi ormai freddi la ricotta ben scolata ed il Parmigiano grattugiato. Rivestite lo stampo con carta forno.
Prendete 4 palline di pasta e stendetele sottilissime sul piano di lavoro infarinato; ponete la prima sfoglia all’interno dello stampo, facendola sbordare, quindi spennellate con olio e adagiatevi la seconda sfoglia; ripetete l’operazione fino ad avere 4 sfoglie sovrapposte e spennellate con olio anche l’ultima (2). Sul quarto disco versate il ripieno e livellatelo bene; formate 8 fossette profonde e rompete in ognuna di esse un uovo di quaglia (3), cercando di fare in modo che resti intero (in particolare, cercate di non far sparpagliare troppo l’albume).
Stendete anche gli atri quattro dischi di pasta, adagiandoli uno dopo l’altro molto delicatamente sul ripieno; ricordatevi sempre di spennellare con olio ogni disco, anche l’ultimo.
A questo punto ripiegate verso l’interno i bordi di pasta lasciati sbordare (4), praticate dei piccoli tagli in superficie per far fuoriuscire il vapore in cottura, quindi cuocete la pasqualina nel forno già caldo a 175° C per 45-50 minuti.
Fate raffreddare a temperatura ambiente prima di affettare e servire.
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