Mince Pies, le Crostatine Inglesi Ripiene di Frutta Speziata
Ve ne ho parlato tanto ultimamente, e chi mi segue su Instagram lo sa… Sono state forse la ricetta natalizia che più mi ha colpita ultimamente! Mi sono davvero innamorata, di un amore sincero, profondo e duraturo. Sto parlando di loro, delle favolose Mince Pies, le Crostatine Inglesi Ripiene di Frutta Speziata… Venite a conoscerle, che ne vale davvero la pena!
Già da due o tre settimane sto lavorando molto, molto meno. A dieci giorni da Natale, credo di poter confermare che il mio 2020 lavorativo sia finito qui. Un anno strano, triste, e lavorativamente fatto di alti e bassi: vere e proprie montagne russe durate 12 mesi. Troppo e niente, tanto e pochissimo, troppo e niente. Direi che questo è un po’ il sunto di questo anno disgraziato, per quanto mi riguarda. Sto ritrovando tempo per me e per il blog, perché è questo che una foodblogger fa quando il lavoro scarseggia: lavora sulla qualità, si esercita, si allena. Rimetto mano a vecchi post, cucino ricette super datate sostituendo foto di rara bruttezza, mi dedico a ricette da troppo tempo presenti nella ormai famosa “to do list” che più voci depenno e più diventa lunga, passo anche due ore su un set facendo prove di luce e di posizionamenti che spesso, per fretta o per fatica, non facevo. Tutto questo per non pensare, per non buttarmi giù. Verranno tempi migliori. Forse.
Tutto questo per dire che la ricetta di oggi, quella delle ormai note mince pies, sì, richiede tempo. Non molto a dire il vero, nell’insieme, ma diciamo che occorre organizzazione: il ripieno (il cosidetto “mincemeat”) si prepara in pochissimo tempo, ma ha bisogno di almeno 3 giorni di riposo e di “cura” (vi anticipo prima che vi mettiate a leggere la ricetta: va tenuto in frigo e mescolato almeno due volte al giorno – ma meglio tre). Per il resto poi si tratta di preparare una sorta di frolla (la “crust pie” anglosassone), stenderla, rivestirvi degli stampini da muffins e farcirla con il suddetto ripieno. Niente di trascendentale insomma, anzi… Però, come vi dicevo, se mai voleste presentare queste mince pies sulle vostre tavole di Natale, vi conviene iniziare già da ora a pensare al ripieno.
La ricetta da cui sono partita per preparare queste mince pies è stata quella di Simona, alla quale ho apportato qualche modifica (principalmente ho rivisto le dosi ed aumentato leggermente i tempi di cottura).
Una curiosità: “mince” significa “macinato” e “mincemeat” (termine tecnico con cui si identifica questo ripieno) sta appunto per “carne macinata”. Ma di carne, no, non ce n’è per fortuna! Il riferimento è duplice: un tempo, in effetti, si usava molto cucinare carni con frutta secca zuccherata e cannella e racchiuderle in scrigni di pasta, quindi è probabile che siano esistite delle antenate delle mince pies in cui davvero era presente la carne. Credo però che il riferimento sia dovuto anche al fatto che più passa il tempo e più questo ripieno, pur non cuocendo, si amalgama solamente come la macerazione, proprio come sugo di carne sul fuoco!
INGREDIENTI (per 16 crostatine in stampini da muffins)
per il crust pie:
405 g di farina 00 + quella per la spianatoia
25 g di zucchero semolato
1 generoso pizzico di sale
275 g di burro
60 ml di acqua fredda
qualche cucchiaio di latte per spennellare
per il ripieno (mincemeat):
1 arancia (buccia)
50 g di mandorle pelate
100 g di albicocche secche
100 g di uvetta sultanina
100 g di uva passa gigante
100 g di frutti rossi essiccati (mirtilli rossi e neri)
1 limone (scorza)
1 cucchiaino colmo di cannella
1 cucchiaino colmo di zenzero
1 cucchiaino colmo di noce moscata grattugiata
1 cucchiaino colmo di pimento
180 g di zucchero di canna scuro
1 mela Renetta grande (peso lordo 360 g)
120 g di burro fuso
50 ml di Brandy
50 ml di Rhum
PREPARAZIONE
Iniziate preparando il ripieno (il cosiddetto mincemeat): sbucciate l’arancia cercando di non intaccare la parte bianca; tritate la buccia con una mezzaluna. Tagliate al coltello le mandorle e le albicocche secche. Trasferite i tre ingredienti in una ciotola capiente ed unite l’uvetta, l’uva passa, i frutti rossi essiccati e la scorza di limone grattugiata; amalgamate bene, quindi unite anche le spezie, lo zucchero e la mela che avrete sbucciato e ridotto in cubetti molto piccoli. Dopo aver amalgamato unite il burro fuso, mescolate ancora e versate il brandy ed il rhum. Coprite la ciotola con pellicola trasparente e ponete in frigo per almeno 48 ore (ma va benissimo anche una settimana!), avendo l’accortezza di mescolare il tutto ogni 8 ore circa. Vedrete che più passano i giorni e più il ripieno sarà compatto e cremoso, quasi come un ragù!
Al momento di realizzare le vostre mince pies, preparate il pie crust: in una ciotola setacciate la farina con lo zucchero ed il sale, aggiungete il burro freddo a cubetti e lavorate con le punte delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso. Versate quindi l’acqua ed impastate fino a formare un disco compatto ed elastico; avvolgete con pelicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno un’ora.
Trascorso questo tempo, stendetelo su di una spianatoia infarinata a circa 3 mm di spessore e ricavate dei cerchi di circa 10 cm di diametro con un coppapasta (io ho seguito il consiglio di Simona ed ho utilizzato uno stampo da crostatina con il bordo smerlato). Imburrate ed infarinate gli stampini e rivestiteli con i dischi di pasta, riempite ogni guscio con il ripieno preparato pressandolo leggermente per eliminare eventuali vuoti d’aria e ponete lo stampo in frigo.
Ritagliate dall’avanzo di pasta 16 stelline che vadano a coprire perfettamente la superficie delle mince pies, ma non i bordi; poggiate le stelline sulle vostre mince pies e ponete di nuovo lo stampo in frigo. Nel frattempo, preriscaldate il forno a 175° C.
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura spennellate le stelle di pasta sulla superficie con poco latte, quindi infornate e cuocete le mince pies per circa 45 minuti; dopo i primi 15 minuti spostate la teglia nella parte bassa del forno per circa 25 minuti, quindi riportate lo stampo nella parte centrale del forno per gli ultimi 5 minuti di cottura, coprendo con un foglio di stagnola se la doratura della superficie fosse già al punto giusto. Le mince pies dovranno risultare dorate ed il ripieno dovrà essere ben compatto.
Sfornate le mince pies, lasciate intiepidire nella teglia, quindi sformatele una volta tiepide. Lasciatele raffreddare completamente prima di servirle. Si conservano per circa 1 settimana a temperatura ambiente, in contenitori chiusi ermeticamente.
Sul mio profilo Instagram trovate una cartella di storie in evidenza interamente dedicata a questa preparazione, con foto e video passo passo del mincemeat, della crust pie e del “montaggio” finale. Dateci uno sguardo!
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