Babka con Crema di Pistacchio Dolce
Pronti per fare colazione insieme a me? Oggi vi vizio e mi vizio con questa favolosa Babka con Crema di Pistacchio Dolce!
Una cena con le amiche ed i pensieri svaniscono almeno per qualche ora. Una cena con le amiche a base di sushi, poi, ancora meglio! Un risveglio con una colazione così, il mattino seguente, è l’apoteosi. E, sissignori, stavolta non è retorica: questa (o questo?) Babka con Crema di Pistacchio è ancora nella mia dispensa, anche se giusto un pezzettino eh, perché l’ho sfornato appena due giorni fa 😀 E sì, lo so, non succede mai: di solito tra la produzione e la pubblicazione passa ben più tempo 😛
Conoscete tutti la babka immagino: una soffice brioche lievitata ed intrecciata tipica della tradizione ebraica dell’Europa Orientale (in particolare del periodo pasquale), solitamente farcita con cioccolato, frutta secca e cannella (un po’ come gli amici Rugelach per intendersi). Io l’ho farcita con la crema di pistacchio dolce di Anima Sicula, e credetemi se vi dico che era qualcosa di eccezionale! 😀
Anima Sicula è un’azienda a conduzione familiare di Lentini (Siracusa) che commercializza e produce eccellenze tipiche della Sicilia, utilizzando materie prime di ottima qualità provenienti da coltivazioni biologiche della zona. Assaggiando i loro prodotti si percepisce subito l’impegno nei confronti della scelta della materia prima e del rispetto delle tradizioni culinarie della Sicilia… Ve lo dico col cuore in mano: la loro è la best crema di pistacchio dolce ever, è diventata ufficialmente la mia droga spalmabile e dopo averla usata in questa babka con crema di pistacchio me la sono mangiata anche a cucchiaiate! 😀
Metto all’asta al miglior offerente l’ultima fetta di questa deliziosa babka con crema di pistacchio solo se mi promettete che andrete a dare un occhio all’e-shop di Anima Sicula, perché questi ragazzi sono davvero bravi e si meritano che i loro prodotti vengano conosciuti e apprezzati ovunque!
Promesso? 😉 Bene, allora possiamo passare alla ricetta 😀
INGREDIENTI (per uno stampo da plum cake, 26×11 cm, h. 7 cm)
per l’impasto:
6 g di lievito di birra fresco
75 ml acqua tiepida
180 g di farina 0 + quella per la spianatoia e per lo stampo
160 g di farina manitoba
60 g di zucchero semolato
½ cucchiaino di vaniglia in polvere
2 uova
90 g di burro morbido (a temperatura ambiente) + quello per lo stampo
per il ripieno:
200 g di crema di pistacchio dolce Anima Sicula
40 g di granella di pistacchi
per lo sciroppo di copertura:
100 g di zucchero semolato
60 ml di acqua
PREPARAZIONE
Sciogliete il lievito in 35 ml di acqua tiepida e lasciate riposare per 10 minuti.
In una ciotola capiente setacciate le due farine con lo zucchero e la vaniglia, quindi versate l’acqua in cui avete sciolto il lievito ed amalgamate con una forchetta. Aggiungete le uova, una alla volta, incorporandole sempre utilizzando una forchetta; unite anche il burro morbido, poco alla volta, ed i restanti 40 ml di acqua e mescolate ancora.
Quando i liquidi ed il burro saranno completamente assorbiti trasferite l’impasto su di una spianatoia infarinata ed impastate vigorosamente con le mani per almeno 10 minuti, fino a che il composto non sarà elastico, omogeneo e molto morbido.
Formate una palla, trasferite l’impasto in una ciotola pulita, coprite con pellicola e lasciate riposare un’ora a temperatura ambiente, quindi trasferite la ciotola in frigo per una notte (8-12 ore).
Il mattino successivo tirate fuori la ciotola dal frigo e lasciate riposare per un’ora o due, in modo che l’impasto torni a temperatura ambiente. Stendete l’impasto con il mattarello su di un piano infarinato, ottenendo un rettangolo di circa 30×25 cm, spesso circa 1 cm; spalmatevi la crema di pistacchio lasciando libero circa 1 cm dal bordo e distribuitevi la granella di pistacchi. Arrotolate l’impasto su se stesso partendo dal lato lungo, ottenendo un cilindro lungo circa 30 cm; spostate il rotolo su di un tagliere e ponetelo in freezer per 30 minuti in modo da farlo rassodare (questo passaggio consentirà un taglio più netto e preciso). A questo punto, con un coltello affilato, dividete il cilindro a metà nel senso della lunghezza, lasciandolo però attaccato per un paio di cm all’estremità. Intrecciate adesso le due metà avvolgendole tra loro, avendo cura di tenere la parte del taglio, con il ripieno a vista, sempre rivolta verso l’alto.
Sistemate con delicatezza il vostro babka all’interno dello stampo da plum cake precedentemente imburrato ed infarinato o rivestito con carta forno e lasciate lievitare per 2 ore (o comunque fino a che non raddoppierà di volume) nel forno spento con la luce accesa, coperto con pellicola.
Mentre il babka lievita, preparate lo sciroppo per la copertura versando in una casseruola lo zucchero e l’acqua e facendo bollire un paio di minuti, fino a completo scioglimento dello zucchero; lasciate raffreddare completamente lo sciroppo così preparato.
Trascorse le 2 ore portate il forno a 170°C e cuocetevi il babka al pistacchio per circa 40 minuti (fate comunque la prova stecchino), coprendo la superficie con un foglio di stagnola quando sarà sufficientemente dorata.
Quando il babka sarà pronto spennellatelo subito con lo sciroppo freddo più volte, fino ad esaurirlo. Lasciate intiepidire il babka prima di estrarlo dallo stampo e fatelo raffreddare completamente prima di affettarlo e servirlo.
Rita dice
Ciao Sara. Ho provato oggi questa ricetta per la prima volta, da portare alla casa nuova di mia cugina. Un successo! Ho azzardato aggiungendo anche del cioccolato bianco. Spettacolare. Mi hanno chiesto di rifarla per un compleanno a breve! 😋
pixelicious dice
Ciao Rita, sono davvero felicissima di leggere il tuo commento! Sapere che la mia babka è stata subito rifatta, arricchita e apprezzata mi riempie di gioia 🙂 Non so se mi segui su Instagram, se sì mi farebbe piacere se la prossima volta tu mi taggassi in una foto, in una story, in un post, quello che vuoi… Sarebbe favoloso poter condividere questa emozione con chi mi segue. Grazie di cuore per la fiducia e per essere passata a lasciarmi un commento! Un abbraccio 🙂